ALIQUOTE IMU 2013 LIVORNO CALCOLO ACCONTO

ALIQUOTE IMU 2013 – COMUNE DI LIVORNO

Nella tabella di seguito riportata ci sono le aliquote  IMU 2013 del COMUNE di LIVORNO ( Codice Comune E625 ) che, attualmente,  non sono cambiate rispetto a quelle dell’ anno 2012.

Nella tabella appare anche l’aliquota ridotta per l’abitazione principale però con il decreto legge 54/2013 del 21 maggio 2013 è diventata ufficiale la sospensione del pagamento della prima rata IMU 2013 per le abitazioni principali non di lusso per cui per queste abitazioni, per ora, non si deve pagare la prima rata. Anche per i terreni agricoli e per i fabbricati c’è la sospensione del pagamentovdell’acconto IMU 2013. Per approfondire   leggere l’articolo   imu-2013-sospensione-pagamento-rata-giugno.

Per gli immobili non interessati dalla sospensione, il pagamento della prima rata deve essere eseguito entro il 17 giugno 2013 (essendo il giorno 16 giugno domenica).

Nella tabella qui di seguito sono  riportate le aliquote  IMU 2012 deliberate dal COMUNE di LIVORNO

  1. aliquota ridotta del 5,6 per mille per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, comprese le pertinenze della stessa, intese esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo. Detta aliquota si applica anche all’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili, che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, intendendo come tale quella non fatta oggetto di contratto di locazione, unitamente alle pertinenze, come sopra indicate;
  2. aliquota agevolata del 5,3 per mille a favore delle persone fisiche e giuridiche soggetti passivi, esclusivamente per tutte quelle unità immobiliari, ad uso abitativo, che siano state concesse in locazione a persone che le utilizzano a titolo di abitazione principale, ed ivi residenti, con contratto tipo concordato (ai sensi dell’articolo 2, comma 3, della legge 431/98) alle condizioni definite dagli Accordi Territoriali, prevedendo altresì, che entro il termine perentorio del pagamento del saldo i contribuenti debbano presentare all’U.O. Entrate-Patrimonio apposita dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. 445/2000, attestante il possesso delle condizioni che danno diritto al beneficio dell’aliquota agevolata del 5,3 per mille  o, in alternativa, copia del contratto di locazione agevolata;
  3. aliquota ridotta del 2 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui Online Pokies all’art. 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30.12.1993 n. 557, convertito con modificazioni dalla legge  26.2.1994 n. 133;
  4. aliquota del 10,6 per mille per le aree fabbricabili e per le unità immobiliari ad uso abitativo non costituenti abitazione principale dei soggetti passivi IMU;
  5. aliquota ordinaria del 9,6 per mille si applica per tutti gli immobili che non rientrano nei casi  precedenti.

 

CALCOLO ACCONTO  IMU 2013

Il calcolo della prima rata Imu, eseguito in base all’emendamento al decreto 35/2013 che è ancora in fase di approvazione, deve essere fatto utilizzando le aliquote e le detrazioni deliberate dal Comune nell’anno 2012 (aliquote per l’acconto imu 2013). Bisogna perciò considerate le aliquote e le detrazioni dell’anno 2012  escludendo dal calcolo l’abitazione principale non di lusso e le relative pertinenze . Una volta effettuato questo calcolo, l’importo va diviso per due perchè due sono le rate.

Per eseguire il calcolo dell’IMU è necessario conoscere la rendita catastale dell’immobile che si dovrebbere già conoscere avendo già effettuato il pagamento della prima o forse anche della seconda rata. Chi non avesse questo valore può conoscere come avere gratuitamente le rendite catastali degli  immobili leggendo l’articolo  rendita catastale gratis di un immobile

Esempio calcolo prima rata IMU 2013 abitazione non principale.

Rendita catastale = 1000 €

Valore catastale = rendita catastale x 1,05 x 160 = 1000 x 1,05 x 160 = 168000 €

Imposta annua (2012) = valore catastale x aliquota 2012  : 100 = 168000 x 1,06 : 100 = 1780,8 €

Acconto giugno = 1780,8 : 2 = 890 €

Saldo dicembre = imposta annua con le aliquote 2013 – acconto giugno

Esempio calcolo prima rata IMU abitazione principale di lusso (categoria catastale A/1, A/8 e A/9 ),senza figli.

Rendita catastale = 1000 €

Valore catastale = rendita catastale x 1,05 x 160 = 1000 x 1,05 x 160 = 168000 €

Imposta annua (2012)= valore catastale x aliquota  : 100 = 168000 x 0,56 : 100 = 940,8 €

Acconto giugno = imposta annua(2012) : 2 – detrazione : 2 = 940,8 : 2 – 200 : 2 = 370 €

Saldo dicembre = imposta annua con le aliquote 2013 – detrazione – acconto giugno

Al saldo IMU 2013 saranno effettuati conguagli della prima rata versata, sulla base delle delibere pubblicate sul sito del Ministero dell’Economia entro il 16 ottobre di ciascun anno o delle delibere dell’anno precedente, in mancanza di tale pubblicazione. Per determinare il saldo sarà necessario ricalcolare gli importi con le nuove aliquote e sottrarre a questo valore  l’importo già versato nella prima e le detrazioni (se ci sono) come indicato negli esempi fatti.

Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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