Decreto “FARE”: misure per l’ AMBIENTE

 Il giorno 27 luglio, la Camera dei Deputati ha approvato il decreto “Fare”, contenente disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia. Per la conversione in legge il testo deve essere approvato dal Senato.

Il decreto ” FARE ” contiene alcuni provvedimenti riguardano l’ AMBIENTE:

  1. Gestione delle acque sotterranee . Le nuove norme  semplificheranno la gestione delle acque di falda sotterranee estratte per fini di bonifica o messa in sicurezza dei siti contaminati (Art. 243 del D.lgs. 152/2006) riducendo gli oneri a carico degli operatori interessati e accelerando le procedure amministrative relative agli interventi. Tutto avverrà senza modificare le garanzie di tutela delle risorse ambientali e verrà favorita la crescita delle attività economiche interessate dalla loro gestione.
  2. Terre e rocce di scavo. Le norme in materia di terre e rocce da scavo sono rivolte a semplificarne l’utilizzo, chiarendo i casi in cui è necessario il ricorso alle procedure di cui al DM n. 161/2012. Inoltre esse contengono i criteri qualitativi che terre e rocce da scavo devono soddisfare per essere considerate sottoprodotti e non rifiuti.
  3.  Materiali di riporto.  Viene semplificata la normativa dei materiali di riporto di cui al D.L. 2/2012, convertito con modificazioni dalla L. 28/2012. Le nuove disposizioni chiariscono la definizione delle matrici materiali di riporto, specificandone la composizione, e prevede inoltre che le stesse siano soggette a test di cessione affinché possano essere considerate come sottoprodotti o rimosse dal luogo di scavo.
  4. Semplificazioni per i campeggi.  Vengono chiarite alcune norme concernenti l’attività di posizionamento di allestimenti mobili di pernottamento e relativi accessori, temporaneamente ancorati al suolo, all’interno di strutture ricettive all’aperto per la sosta ed il soggiorno. Con le nuove norme i campeggi non necessitano di permesso a costruire, laddove detto posizionamento sia effettuato in conformità alle leggi regionali applicabili ed al progetto già autorizzato con il rilascio del permesso a costruire per le medesime strutture ricettive.
  5. Interventi di adeguamento del sistema dei rifiuti nella Regione Campania. Si predispone uno strumento per l’accelerazione delle procedure di competenza degli Enti locali per la realizzazione e l’avvio della gestione degli impianti di gestione dei rifiuti nella Regione Campania.
Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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