Decreto “FARE”: misure per le INFRASTRUTTURE

In data 15 giugno 2013 Il Consiglio dei ministri  ha approvato il decreto ” FARE ” nel quale sono presenti molte misure che serviranno a rilanciare l’economia. Alcuni provvedimenti riguarderanno le INFRASTRUTTURE:

a) Lo sblocca cantieri. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un fondo di 2.030 milioni di euro (per il quadriennio 2013-2017)  consentirà la continuità dei cantieri già in corso o per l’avvio di nuovi lavori. Gli interventi finanziabili riguardano: il miglioramento della rete ferroviaria, il collegamento ferroviario tra la Regione Piemonte e la Valle d’Aosta, gli assi autostradali della Pedemontana Veneta e Tangenziale Esterna Est di Milano e l’ asse di collegamento tra la strada statale 640 e l’autostrada A19 Agrigento – Caltanissetta.

Con una delibera del Cipe si finanzieranno: l’Asse viario Quadrilatero Umbria – Marche, la linea metropolitana M4 di Milano, il collegamento Milano-Venezia terzo lotto Rho-Monza, la linea 1 della metropolitana di Napoli, l’asse autostradale Ragusa-Catania, la tratta Cancello –Frasso Telesino della linea AV/AC Napoli-Bari, la tratta Colosseo – Piazza Venezia della metropolitana C di Roma, verrà posta attenzione anche per quanto riguarda il “Corridoio Tirrenico meridionale A12 – Appia e bretella autostradale Cisterna Valmontone”.

Altre opere finanziate sono ancora:

  • Realizzazione e la gestione delle tratte autostradali A24 e A 25 “Strade dei Parchi” con una spesa di 78 milioni per il 2013 e 30,7 milioni per il 2014 che verrà restituita dalla Regione e dagli enti locali interessati entro il 31 dicembre 2015;
  • Un investimento straordinario di edilizia scolastica, finanziato dall’INAIL fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2016.
  • Programma “6.000 campanili”: 100 milioni di euro per 200 interventi nei comuni sotto i 5.000 abitanti coinvolgendo il tessuto delle piccole e medie imprese;
  • Per incentivare la realizzazione di infrastrutture di importo superiore ai 200 milioni di euro con contratti di partenariato pubblico-privato che non prevedono contributi pubblici a fondo perduto, è riconosciuto al titolare del contratto un credito di imposta a valere sull’IRES e IRAP e l’esenzione dal pagamento del canone di concessione nella misura necessaria al raggiungimento dell’equilibrio del piano economico-finanziario.

Cliccare su Cantieri del decreto FARE per vederne la posizione

b) Sicurezza stradale. Si prevede un programma di interventi di sicurezza stradale per 300 milioni di euro per la riqualificazione di ponti, viadotti e gallerie della rete stradale.

c) Rilancio porti e nautica. Si abolisce la tassa sulle piccole imbarcazioni e viene previsto il rilancio dei porti attraverso la semplificazione e la facilitazione delle procedure per i dragaggi, la rimodulazione delle tasse portuali e l’implementazione dell’autonomia finanziaria dei porti per la manutenzione e la sicurezza.

Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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