Planimetria catastale

La planimetria catastale è il disegno tecnico , in scala di un immobile , contenente la sua suddivisione interna , così come è registrato presso la banca dati dell’Agenzia delle Entrate. Nella planimetria catastale viene indicato : il piano dell’immobile, le altezze interne, gli eventuali confinanti, la destinazione dei diversi locali (letto, soggiorno , etc….) e degli altri ambienti ( bagno ,ripostiglio, cucina etc..)
L’acquisizione delle planimetrie catastali sono utili sia agli acquirenti che ai venditori soprattutto prima della stipula di atti notarili di compravendita di un immobile per vedere se esiste la corrispondenza tra i dati catastali e la situazione reale dell’immobile . Infatti l’art.19 comma 14 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010  ha introdotto l’obbligo di presentare la planimetria catastale aggiornata allo stato di fatto dell’immobile oggetto della vendita. Leggere a questo proposito l’articolo compravendita immobili : ultime disposizioni

La planimetria catastale non ha scadenza ed è valida fino a quando non  ne viene presentata un’altra che la sostituisce presso l’ Agenzia delle Entrate a causa di modifiche effettuate sull’immobile .
Infatti le modifiche di un immobile se sono significative devono essere autorizzate dagli uffici tecnici del Comune e poi devono essere registrate presso l’Agenzia delle Entrate soprattutto se comportano variazioni alla rendita dell’immobile .
Le planimetrie catastali  sono richieste dagli istituti bancari per poter richiedere mutui bancari o prestiti che comportano ipoteche sugli immobili.

La planimetria catastale dell’immobile può essere richiesta dal proprietario o da un suo delegato presso gli uffici dell’Agenzia del Territorio oppure ottenuta utilizzando i servizi di visura-online.com

Scritto da: Ing. Giuseppe Galoforo

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